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ITALIA: TRA DEINDUSTRIALIZZAZIONE, NUOVO FEUDALESIMO E RILANCIO DELLA POTENZA ECONOMICA (4)
L'indebolimento del sistema di garanzie del lavoro, più o meno mascherato da PIVA e cooperativo (sia nel pubblico che nel privato ) ed il progressivo indebolimento delle piccole e medie imprese, con la deriva liberista selvaggia CHE VEDE I GRANDI GRUPPI E MULTINAZIONALI SPADRONEGGIARE IN ITALIA minimamente fiscalizzati, e liberi di fare contratti capestro che fanno impallidire gli antichi caporalati, è un combinato disposto che va smantellando la Potenza Industriale Italiana, con la svendita del Patrimonio industriale e di servizi strategici da Autostrade alle edizioni varie, a Telecom, alla delocalizzazione di FIAT, PIRELLI, MONTEDISON, CON LO SVUOTAMENTO DI ASSET STRATEGICI COME IL FARMACEUTICO MILITARE https://www.uniglobus.it/ mentre gli italici sono inseguiti da "equitalici", da creditori squalici e da mille lacci e laccioli ben stretti da solerti ispettori vari che rendono la PIVA e PMI, vittime del potere di vita e di morte di tutti i gruppi pubblici e privati che si esercitano allegramente con sequestri vari tra cui quello dei conti correnti e morte economica delle P. IVA Famiglie e aziende che possono essere ridotte alla fame e divorate in un boccone solo dai nuovi Feudatari vari, senza nessuna protezione sociale dei lavoratori anche pseudo dipendenti convenzionati, senza nessuna protezione dei sistemi aziendali che cadono giù nella indifferenza sociale politica e mediatica (tranne qualche caduta famosa qualche volta attrae il gaudio di qualche giornale bisognoso di gossip su vecchie star come l'Irene), vittime anche della parcellizzazione tipica delle partite IVA e delle piccole imprese che al massimo organizzano qualche suicidio liberatorio avendo una potenza negoziale vicina a zero, tartassati dall'odio culturale verso gli evasori e dei piccoli capitalisti https://www.facebook.com/groups/217223451687193/permalink/6128265263916286/ (i grandi vengono trattati benino e strafinanziati avendo in mano come i Glaxo , gli edizioni, i Jeff i Pfizer, gli agnelli un certo influsso benefico negoziale con i fiumi di soldi che affluiscono in un modo o in un altro nelle loro casse ci ricordano e non sempre con ragioni eticamente e scientificamente valide, come anche le campagne industriali e contrattuali di guerra ci ricordano nella fase pre e nella fase Covid https://www.uniglobus.it/inchieste-virali.html mentre la potenza farmaceutica di Stato affonda nell'indifferenza come ci ricorda il destino del Farmaceutico Militare di Firenze https://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=111414 , mentre non produziamo piu acciaio vedasi anche ex ILVA, mentre la la FIAT e' di fatto smantellata ovunque e delocalizzata altrove, tra cui il gioeillo di Campi Bisenzio vittima tra gli altri, oltre che di delocalizzaizoni, di politiche "Innovative" ispirate dalla fretta delle nuove lobby di imporre soluzioni di discutibile impatto ambientale e tecnologico green, come lo fu anche il fiume di denaro nella lotta al morbillo e poi al COVID che e' affluito, direttamente e indirettamente nella casse di aziende che ci hanno offerto risultati fantasmagorici del 90% ridottisi dopo qualche mese a pochi decimali, come la quinta dose oramai fallita ci dimostra, con gli effetti paradossi sulla salute pubblica e sugli effetti avversi di vaccini strasicuri a chiacchiere e poi ritirati come quello di Oxoford e non solo mentre gli altri hanno palesemente dato scarsi e paradossi risultati ad una vista sistemica https://www.cimb.me/covid-19.html
La lezione a Bruxelles pare non sia stata appresa a sufficienza, forse troppi sms effimeri salvifici alimentano dimenticanze, o qualche borsa di troppo cantante ispira nuove imprese superiori ...chi lo sa. La Societa' europea e' stanca di furbetti associati che scientificamente portano via migliaia di miliardi di vecchie lire e poi presentano il conto a Pantalone che deve pagare, e non solo in Francia, dove Emanuel vive ore difficili con i suoi strateghi. Si crede il padrone dei padroni ma e' come tanti altri solo un amministratore delegato dei cittadini che gli stanno presentando il conto. Roma ascolti la pacifica e forte popolazione fiorentina che oggi scende al fianco degli operatori della GKN ex FIAT, CHE DIFENDONO I GIOIELLI DEL SISTEMA INDUSTRIALE FIORENTINO CHE I VARI FURBETTI VORREBBERO PORTARE VIA ANCHE QUESTO A 1 EURO.
E tempo che Parlamento e Governo oltre a donare miliardi ai ricchi prenditori nazionali e internazionali pensi a rilanciare la potenza Industriale Italiana ricostruendo una NUOVA IRI. Sempre che non vogliamo tornare ai tempi di FRANZA O SPAGNA PURCHÉ SE MAGNA, anche perché', i nuovi feudatari sono spietati e con una mail o un sms ti portano via tutto, anche la poltrona a Palazzo Chigi. Ma fortunatamente fischia di nuovo il vento....della cittadinanza sovrana attiva e non solo a Parigi.... Istruita dal NOVECENTO e pronta a nuove imprese, anche industriali partecipate pubbliche e private che ridiano competivita' al sistema industriale italico
25 marzo 2023
Dal Central Park di Prato
Vincenzo Valenzi
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ITALIA: TRA DEINDUSTRIALIZZAZIONE E RILANCIO DELLA POTENZA ECONOMICA (2)
DAL FARMACEUTICO MILITARE DI FIRENZE ALLA GKN DI CAMPI BISENZIO È TEMPO CHE L'ITALIA DIFENDA E RILANCI I SUOI GIOIELLI
Nel gioco delle tre carte francescano, dopo l'investimento di grandi cifre (si vocifera 1 euro, ma la cifra vera è protetta da NDA), dopo un forte investimento in TIR per portare via i gioielli di GKN https://www.ilpost.it/2022/12/04/gkn-campi-bisenzio/
è tempo di ritornare ad una nuova IRI, che RILANCI LA POTENZA INDUSTRIALE ITALICA e metta fine allo shopping alla Porta Portese, sul modello Robin Hood inverso, dove si ruba ai poveri per dare ai ricchi prenditori.
Se ne è parlato anche la sera in GKN prima della riunione al Ministero ancora interlocutoria mentre gli operai dell'azienda resisti pronti a ripartire, magari anche con una Public Company e con un progetto industriale vincente sui mercati che è allo studio sulla scia di quanto già fatto da operai e strateghi delle università toscane https://www.uniglobus.it/notizie.html
Prato 26 febbraio 2023
Vincenzo Valenzi
P.S. dopo un lungo corso di belle giornate è tornato L'inverno.
Ci si può domandare se questi pericolosi capricci meteo siano prodotti degli errori umani, da correggere con feroci politiche di deindustrializzazione, la cosiddetta transizione ecologica e lo smantellamento del sistema industriale automobilistici classico per passare all'elettrico O siano frutto dei clima cosmico che governa anche il clima terrestre.
O di un mix tra i due.
Se ne parlerà a SPACE AND BIOSPHERE dal 9 al 12 ottobre https://www.iiimb.me/cifa.html
Qualche notizia sulla storia della conferenza
"Gkn, la presa in giro" Il Collettivo di fabbrica: azienda in liquidazione già dal 9 febbraio. Gli operai contestano i tempi con cui la proprietà Borgomeo ha comunicato la decisione. E oggi nuovo tavolo al ministero.
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