CALABRESI - global news

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27.11.24
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VERSO IL RILANCIO DELL'”ALTEREZZA”
E DELLA POTENZA CALABRA


In una splendida giornata dell’Ottobrata Lametina, a valle delle pesanti piogge che hanno messo in ginocchio la viabilità a San Pietro a Maida e sulla Statale Lamezia Catanzaro https://www.uniglobus.it/alluvione-calabria.html con l’aiuto di Dio e dei Vicini, abbiamo tenuto la Festa Calabrese con Scene di Teatro degne dei peggiori Bar  di Caracas.

Dopo una serie di interviste agli esponenti politici e culturali presenti, i lavori opportunamente isolati dal WEB,  con l’imprenditore calabrese Angela Candeloro collegata da Melbourne, seguita da Prato dove c’è il genio del WEB Marziano.

I lavori iniziano e  vanno in onda in  diretta su FACEBOOK, mentre   il sostituto di ZOOM sambiasino soffriva le pene delle restrizioni locali non giudiziarie, con l’intervento  stellare dello storico Danilo Franco che ha fatto un punto documentale sulla Storia economico Industriale del Sud e della Calabria in particolare di cui si trova ampia traccia anche nella sua ultima fatica editoriale https://www.unilibro.it/libri/f/autore/franco_danilo?srsltid=AfmBOoo6T2IG7Vo1i0v2GpxMrggWvQS7xZBE3jJZBElbsvJiMHLoQmCt

Le numerose assenze (volontarie e involontarie  in particolare quella di Stefano Murace, Nicola Galloro ed Enzo Naso  da Roma,  Francesco Sorgiovanni da Stilo, Angela Candeloro e Joseph Italiano da Melbourne  dove era l’una di notte…) ci hanno consentito di dare ampio spazio a Danilo,  che ci ha deliziato con la storia oscurata della Potenza Economico Industriale Calabra nel 1700 e nel 1800  https://www.store.rubbettinoeditore.it/catalogo/le-reali-fabbriche-del-ferro-in-calabria/

Ricompostosi un filino il clima congressuale, abbiamo ascoltato con particolare piacere i due esponenti politici che erano rimasti liberi in una domenica carica di impegni politici sociali  e sportivi Raffaele Mammoliti Consigliere Regionale di Minoranza di Vibo Valentia e l’Onorevole Gennaro M. Gianturco, Consigliere comunale di Lamezia Terme dell’area della Maggioranza che governa il Comune.

Da Tucson-Arizona, una splendida Eva Santaguida, ci ha parlato delle avventure calabresi sul web americano, dove vengono rilanciate le già antiche tradizioni culinarie e culturali calabre.

Scarmozzino ha raccontato come si può trasformare la tradizione di un piccolo borgo calabrese in un volano per l’economia locale e territoriale.

Di strategia  per rilanciare il destino dei piccoli borghi laziali, Poli in primis,  ha parlato il Sindaco della cittadina dei Monti Prenestini a 20-30 minuti da Roma, Dr. Federico Mariani, che ha specificato un altro valore tipico di molti piccoli borghi marini, collinari e montani italiani ed europei, il CLIMA TERAPEUTICO, che fino agli anni Sessanta era con la medicina termale, uno dei pilastri della Medicina, come ci ricorda l’Imponente Trattato di IDROCLIMATOLOGIA MEDICA curato dal Capo della Scuola Romana prof. Mariano Messini https://www.ebay.it/itm/125586375972, con la partecipazione del Gotha della Clinica Medica italiana. Se ne potrebbe riparlare  il 30 Novembre a POLI DI ATTRAZIONE 2

DALL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO AI COMPRENSORI CLINICO CLIMATICO TERMALI. https://www.cimb.me/eventi.html

Tre interventi dal web hanno arricchito ulteriormente una giornata  particolare, che era stata chiusa nella prima parte dal vivo, dall’Intervento del prof Ulderico Nisticò che ci aveva illustrato  la sua ultima fatica storico letteraria sulla tradizione medica calabra  https://www.soveratoweb.com/per-una-storia-della-medicina-in-calabria/

Dopo lunga e combattuta attesa, a causa di alcuni disordini sul web, è stato il turno dell’Architetto siculo Francesco Venerando che, in qualità di esperto di lungo corso di Zamberletti e di vari presidenti della Regione Sicilia  oltre che del MUR, ha fatto una disamina critica dello Stato dell’Arte sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto, che a cento ani circa dal suo lancio  si dovrebbe concretizzare, anche se le resistenze culturali non mancano, come abbiamo constatato anche ieri.

Francesco Sorgiovanni da  Stilo, Storico e Giornalista del QUOTIDIANO DEL SUD, ci ha parlato dell’attualità DELLA CITTA’ DEL SOLE di Tommaso Campanella.

Nino Galloni economista in viaggio verso la Sicilia, ci ha parlato di Antonio Serra, un Economista del RINASCIMENTO CALABRESE ED EUROPEO TRA I PADRI DELLECONOMIA MODERNA  https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Serra_

Abbiamo chiesto un intervento speciale, fuori programma, a Joseph Caristena, coordinatore del programma Mediterranean Affairs del  Boston Globale Forum, che da alcuni anni, lavora per un rilancio dello sviluppo integrato e pacifico dell’area comune mediterranea, essenziale per realizzare equilibri più avanzati  in uno dei teatri più critici del globo https://bostonglobalforum.org/executive_board/joseph-caristena/

Dei Sentieri della Via Lattea e dei Sentieri Silani nei viaggi del Parco Astronomico  "LILIO"  di Savelli KR   ha parlato la direttrice del Parco Astronomico intitolato al grande scienziato Lilio, Angela Zavaglia https://astrosavelli.it/blog/

Da Roma è riuscito a ricollegarsi il già meteorologo Stefano Murace, che ha ricordato come le alluvioni siano storie antiche  e ricorrenti, ripercorrendo le alluvioni degli anni Cinquanta a Bivongi e quella del Sessantasei di Firenze e Grosseto, che hanno stimolato in quei Comuni Illuminati,  una maggiore cura degli alvei e degli argini,  con  la prevenzione dei fatti gravi alluvionali che colpiscono varie Regioni che sotto la pressione dell’ansia dello sviluppo economico, o di altre distrazioni, hanno trascurato la sicurezza idrogeologica con i risultati che andiamo osservando negli ultimi anni dall’Emilia Romagna alla Calabria.  

Buon ultimo armato di pazienza, è intervenuto Salvatore MM Giraldi Rettore Federiciana Universitá Popolare Roma sull'attualità dei progetti strategici dei ministri Calabresi Mancini & Misasi.

Ad assicurare il successo a questa giornata di Festa Calabrese hanno contribuito tra gli altri, numerosi amici che si sono prodigati a vari livelli per il successo dell’evento, in primis Giovanni Ierfone con una vita da mediano che pensa sempre alla squadra, Francesco Bonaddio  che ha curato l’organizzazione e le relazioni locali, e Giuseppe Lombardi che si è dedicato alla comunicazione, che si ringrazia specialmente, anche perché nelle turbolenze della giornata, non si è trovato uno spazio tempo idoneo per la sua comunicazione sui "Piani di Marketing Territoriale come strumenti di sviluppo del ricco patrimonio culturale, artistico ed archeologico della Calabria”.

La serata si à conclusa con una cena di lavoro nei pressi delle Terme di Caronte che abbiamo visitato intorno all’una,  con l’intenso desiderio di un bagno nella piscina termale all’aperto, che è frequentata di solito fino a tarda notte 12 mesi all’anno, come potrebbe esserlo anche tutta la Costa Calabrese che con il complesso silano e le Terme calabresi potrebbero divenire un gigantesco COMPRENSORIO CLINICO CLIMATICO TERMALE per una nuova economia turistica  della salute che non può rimanere isolata a pochi villaggi turistici costruiti e gestiti da stranieri, come se un Commisso o un Folino non potessero investire in queste terre che si vorrebbe continuare a marchiare a fuoco con interdittive culturali e giudiziarie di massa dell’imprenditoria piccola e grande che come scriveva un giornale di Melbourne sarebbero intrinsecamente criminale con l'aggravante mafiosa.

Per chiarire meglio questi passaggi nelle varie sedi competenti, diamo mandato all’avvocato Joseph Italiano di agire nelle sedi calabresi e italiche e non solo, avverso a questa criminosa campagna di diffamazione continuata, contro i calabresi, come ha fatto a Melbourne, costringendo un giornale che si rifaceva la bocca contro “la mafia calabrese” che attanagliava la città, a scusarsi in tribunale e sul giornale.

Si potrebbe pensare anche al risarcimento per i danni all’immagine del Calabresi che per sopravvivere nei luoghi della ricchezza e del potere debbono camaleontizzarsi e spacciarsi per Piemontesi Romani Francesi ecc.

Il tempo dei Calabresi Anonimi volge al termine. Ritorna l’Alterezza Calabra che rifarà grande la Calabria, il Mediterraneo e come ci ha detto Mr. Joseph Caristena il Mondo Intero, come anche sommessamente osservava 14 anni fa il Valenzi nel suo intervento su la Calabria tra passato e futuro: quali protagonisti e quali contributi calabresi al Pensiero e alla Società Moderna.  https://www.uniglobus.it/files/V-Valenzi.pdf

29 Ottobre 2024 da Sambiase ora Lamezia Terme


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NICOTERA  UNO DEI GRANDI UNIFICATORI ITALIANI DI SAMBIASE  NEL RICORDO DI GIOVANNI IERFONE AL 1° INCONTRO CALABRESE DEL 2010, in conclusione, resta un esempio di un pensiero vivo, concreto, appassionato, e di una prassi in netto contrasto con l’aridità grigia dei tempi presenti in cui viviamo.

Nicotera morì il 13 giugno 1894 a Vico Equense. Aveva 66 anni.
E' seppellito a Napoli.

LA LEZIONE DI GIOVANNI NICOTERA PER I CALABRESI

Durante la  passeggiata in centro a Sambiase per andare a sentire il concerto di Raf, sono passato davanti alla statua del  primo Ministro dell'Interno italiano, Ideologo dei Mille Giovanni Nicotera.
Dopo diversi decenni di passaggio davanti al grande Calabrese di Sambiase, mi sono soffermato sui testi impressi nel corpo del Monumento, tra cui quello che enuncia il senso della Missione del Risorgimentale Calabrese:
DELLE BATTAGLIE PATRIE STRENUO SOLDATO DEL POPOLO AMICO E MODERATORE NE PROPUGNÒ I DIRITTI  IN TUTTE LE LEGISLATURE. MINISTRO DELL'INTERNO  RIDONO' AL PAESE TRANQUILLITA' E SICUREZZA .

Gli altri testi si trovano nelle foto allegate assieme ad una ampia rassegna dei Calabresi, che da Pitagora a Dulbecco,  hanno  dato contributi decisivi allo sviluppo della scienza e della tecnica moderna.

Come narrato durante il convegno a Lamezia tenutosi grazie ai buoni uffici  del Senatore Petronio https://www.vglobale.it/2010/08/25/lamezia-punta-sullorgoglio-calabrese/

Ci si potrebbe domandare come sia  successo che ad un certo punto, siamo passati dalla ALTEREZZA CALABRA di Nicotera, al disagio calabro di un altro Ministro dell'Interno che si dissimulava come Piemontese, assieme a troppi altri grandi protagonisti  fortunati calabresi.

Con strani  editti e interdittive che fanno della calabresità, materia per marchiare a fuoco istituzioni come il Consiglio comunale di Lamezia Terme (sciolto tre volte nella sua giovane età), Regione, imprese, persone famiglie, ree di essere e di vivere in questa Terra baciata dagli Dei e marchiata dai nuovi cattivi padroni che si ergono a educatori di un Popolo che, dalla Magna Grecia in poi, è stato protagonista di tutti i grandi progressi del Pensiero e della Scienza, da Bernardino Telesio a Tommaso Campanella, da Raffaele Piria a Renato Dulbecco  e nella scienze sociali e politiche da Giovanni Nicotera a Giacomo Mancini per non parlare dei grandi capi di Oltre atlantico, ancora operativi sui destini del nostro tempo.

Rivedere e rileggere i grandi calabresi del passato in primis il fondatore dell'Italia Unita Giovanni Nicotera, auspico sia utile per ritrovare quel senso di realtà, di orgoglio  e ALTEREZZA CALABRESE, che sarà utile ai  giovani per rilanciare la Potenza e la Grandezza Calabra, usando il grande Potenziale economico, che viene schiacciato malamente tra un marchio e una interdittiva, che devono essere rimosse a tutti i livelli, per ristabilire come fece Nicotera I DIRITTI  IN TUTTE LE LEGISLATURE.

E che da MINISTRO DELL'INTERNO RIDONO' AL PAESE TRANQUILLITA' E SICUREZZA.

Sambiase ora Lamezia Terme 17 settembre 2023

Valenzi
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